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Correlazioni in Medicina



Fattori di rischio acquisiti alla base degli eventi trombotici nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale


Le malattie infiammatorie intestinali sono caratterizzate da un aumento del rischio per la trombosi venosa e arteriosa.
Sebbene i meccanismi patogenetici di tale predisposizione non siano chiari, è stato segnalato il possibile ruolo dei fattori di rischio ereditari per la trombosi nel determinare tale predisposizione.

Ricercatori dell’Ospedale Maggiore di Milano hanno compiuto uno studio il cui obiettivo è stato quello di analizzare il ruolo delle mutazioni del gene del fattore V di Leiden ( G1691A ) e del gene della protrombina ( G20210A ) nel determinare l’insorgenza di trombosi nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale.

Sono stati presi in esame 47 pazienti ( 30 con colite ulcerosa e 17 con malattia di Crohn ) con una storia di trombosi ( 9 in siti arteriosi e 38 in siti venosi ) e sono stati confrontati con soggetti senza alcuna malattia infiammatoria intestinale ( controlli ).

Dall’analisi del DNA di sangue periferico è emerso che il numero dei soggetti con una o entrambe le mutazioni era più basso tra i pazienti affetti da malattia infiammatoria intestinale e con trombosi rispetto ai controlli ( 12.8% versus 29.8%, rispettivamente; p = 0.035; odds ratio, OR = 0.34 ).

La frequenza degli alleli mutati è risultata significativamente più bassa nei casi di malattia infiammatoria intestinale che non nei controlli ( 7.4% versus 16.5%, rispettivamente; p = 0.041; OR = 0.40 ).

Le mutazioni protrombotiche non erano particolarmente frequenti nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale in fase attiva al momento della trombosi rispetto ai pazienti con malattia in fase quiescente ( 8.0% versus 36.4%, rispettivamente; p = 0.057; OR = 0.15 ).

I dati hanno indicato che i principali fattori di rischio ereditari per la trombosi si manifestano con minore frequenza nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale che non tra i soggetti con trombosi e senza alcuna malattia infiammatoria intestinale.
Ciò sta ad indicare che i fattori di rischio acquisiti svolgono un ruolo più rilevante nella determinare gli eventi trombotici osservati tra i pazienti con malattia infiammatoria intestinale, in modo particolare durante le fasi attive della malattia. ( Xagena2005 )

Spina L et al, Am J Gastroenterol 2005; 100: 2036-2041

Gastro2005

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